BORÉAL 2002
Diciannovesimo convegno della fantascienza e del
fantastico
nel Canada francese
Valerio Evangelisti,
invitato speciale.
Montréal, 13 septembre 2002 - Il 4, 5 e 6 ottobre 2002 si
svolgerà un nuovo convegno Boréal dedicato alla fantascienza
ed al fantastico. Fin dal 1979, questa manifestazione culturale
aperta a tutti ha sempre saputo conciliare le attività
rivolte ad un vasto pubblico con dibattiti e tavole rotonde specialistiche.
Quest'anno, il convegno accoglierà una grande figura della
fantascienza e del fantastico italiani, Valerio Evangelisti, creatore
d'un personaggio eccezionale, eppure rigorosamente storico: l'inquisitore
Nicola Eymerich, protagonista d'avventure nelle quali la realtà
medievale s'intreccia a molteplici intrusioni fantastiche venate di
fantascienza. Fin dal suo primo romanzo pubblicato nel 1994
Evangelisti è considerato l'artefice d'un rinnovamento
della fantascienza italiana. Otto dei suoi romanzi sono stati già
tradotti in francese, come pure una raccolta di racconti ed un'antologia
di fantascienza italiana. Il suo nuovo romanzo sull'inquisitore Eymerich
Il castello di Eymerich (2001) non ancora tradotto in
francese ha conosciuto un notevole successo in Italia.
Inoltre, Valerio Evangelisti ha conseguito il prestigioso premio
Tour Eiffel nel 1999 ed è stato invitato al Salon du Livre
di Parigi nel 2002.
La sua presenza e la coloritura spesso soffusa d'orrido
dei suoi testi ci permetteranno d'affrontare un genere che si sta
affermando nel Québec: l'orrore. L'arte del brivido fantastico
è praticata da tutta una generazione di giovani autori, nella
scia dei pionieri del genere, come Joël Champetier, Stanley Péan
o Daniel Sernine. Il nostro ospite d'onore, Patrick Senécal,
il cui romanzo Sur le seuil [Sulla soglia] costituisce attualmente
l'oggetto d'un adattamento cinematografico con Patrick Huard e Michel
Côté, è, del resto, l'astro nascente di questo
genere.
Tra gli autori presenti, ritroverete Élisabeth Vonarburg (Tyranaël),
Jean-Jacques Pelletier (L'Argent du monde), Stanley Péan,
Esther Rochon, Yves Meynard e Joël Champetier.
L'autore francese Laurent Genefort, che ha firmato una serie di notevoli
space-operas participerà ugualmente al convegno. Tavole rotonde
ed incontri con gli scrittori, che firmeranno i loro libri, permetteranno
al nostro pubblico d'imparare a conoscere questi autori e molti
altri. Come ogni anno, i Premi Boréal saranno conferiti alla
fine del convegno, per ricompensare le migliori opere romanzi,
racconti o saggi critici.